FISIOTERAPIA, OSTEOPATIA, CHIROPRATICA, NAPOLI E AVELLINO

Sono molteplici le tecniche e le attrezzature utilizzate. Ovviamente tutto personalizzato sulla base della problematica del paziente. Per cui è fondamentale un’accurata valutazione fisioterapica e l’eventuale lavoro in equipe multidisciplinare con il chirurgo vascolare, il nutrizionista, l’oncologo.

In ogni caso è fondamentale la rieducazione verso un piano alimentare bilanciato previo esame bioimpedenziometrico e l’uso di integratori e cosmetici specifici per l’autocura domiciliare. È in ogni caso fondamentale anche la rieducazione motoria nella fisio palestra. Le problematiche di cellulite, a seconda dello stadio, prevedono l’utilizzo del massaggio anticellulite, del linfodrenaggio manuale, della pressoterapia, delle onde d’urto, della radiofrequenza, del bendaggio e del kinesio taping applicato in modalità drenante.

Nelle condizioni di linfedema post chirurgico è fondamentale trattare eventuali cicatrici che possono ostacolare la normale circolazione veno-linfatica, prima di praticare tecniche di drenaggio manuale.

Una branca fondamentale della posturologia viene definita posturologia flebolinfologica. Essa va ad analizzare le disfunzioni dell’appoggio podalico statico e dinamico che possono determinare un rallentamento nella circolazione veno-linfatica, determinando stasi soprattutto agli arti inferiori. Pertanto, oltre al fondamentale lavoro nella fisio palestra, spesso applichiamo solette posturali propriocettive per stimolare il lavoro della pompa venosa plantare. È bene infine specificare che il lavoro in palestra è fondamentale per le problematiche di linfedema. Il sistema linfatico è un sistema aperto rispetto al sistema venoso che invece è chiuso. Il sistema venoso ha un organo propulsore che aiuta la circolazione del sangue. Questo organo è il cuore. Il sistema linfatico invece non ha un organo propulsore! L’unico modo per favorire la circolazione linfatica è la contrazione muscolare! Per cui l’esercizio fisico terapeutico è assolutamente necessario! 

Per il trattamento delle rughe il lavoro del fisioterapista è concentrato soprattutto sull’utilizzo della radiofrequenza con prodotti cosmetici specifici a base di collagene e acido ialuronico. Anche in questo caso vengono suggeriti cosmetici appropriati per l’uso domiciliare che aiutano a mantenere l’effetto ottenuto nei centri.

Anche nel trattamento delle borse sotto agli occhi vengono utilizzati cosmetici specifici per il drenaggio dei liquidi in eccesso nella zona interessata, oltre che un trattamento di linfodrenaggio manuale total body.

Le borsiti invece si formano successivamente ad una infiammazione o trauma del sistema muscolo scheletrico e, oltre al dolore, comportano un difetto estetico soprattutto in alcune parti del corpo. In questo caso si utilizzano le tecniche della fisioterapia strumentale per favorire il riassorbimento di questi liquidi come la tecarterapia, il laser superpulsato, la pompa diamagnetica. Anche in questo caso alle volte si rende necessario l’intervento in equipe multidisciplinare da parte di un ortopedico per la rimozione delle borsiti più ostinate e delle raccolte sieroemorragiche con tecniche più invasive.

Le cicatrici che nel tempo hanno creato un tessuto aderenziale importante con la formazione eventualmente di cheloidi creano un difetto estetico importante. Per il trattamento si utilizzano ovviamente tecniche manuali di scollamento, fibrolisi, coppettazione, onde d’urto. Anche per gli esiti cicatriziali ci viene in aiuto la posturologia clinica. Le cicatrici alterano l’equilibrio muscolare. Inoltre la pelle è un importante organo posturale. Un’alterazione sulla cute può creare una disfunzione posturale che possiamo individuare con un accurato esame posturale globale. Le cicatrici vanno inoltre testate con test muscolari specifici che si chiamano test kinesiologici. 

In tutti questi inestetismi è assolutamente fondamentale la rieducazione funzionale in palestra nonché anche un lavoro in equipe con nutrizionista. Le rughe possono essere dovute anche ad un invecchiamento precoce della pelle causato da radicali liberi. Un buon piano alimentare basato sull’utilizzo di antiossidanti potrà contrastare questo problema ed il lavoro di ginnastica facciale diventa importante per elasticizzare la cute. Le borse sotto agli occhi sono dovute ad un eccesso di liquidi che vanno drenati ma andrebbe appurata la causa di questo difetto anche dal punto di vista alimentare. Infine, per quanto riguarda le cicatrici, è opportuno mediante esercizi di stretching e allungamento favorire una maggiore elasticità dei tessuti.

In questo caso bisogna combattere con ogni arma possibile perché l’eccesso ponderale crea un accumulo di adipe in molte zone del corpo. Ma prima di farlo dobbiamo risalire alle cause del dismetabolismo con un approccio iniziale medico integrato (nutrizionista, endocrinologo, diabetologo, psicologo).

Individuare la giusta causa rappresenta la strada verso il successo terapeutico. Altrimenti tutto sarà vano. Individuare il rapporto che il paziente ha nei confronti del cibo. In questo caso il nostro aiuto sarà utile ma non sufficiente senza un apporto psicologico coadiuvato dal lavoro di un naturopata che potrà suggerire rimedi floriterapici. Ugualmente dicasi nei confronti di un paziente con problematiche dismetaboliche, tiroidee ed ormonali in generale. Sarà una lotta ad armi impari impostare un trattamento efficace. Il ruolo del fisioterapista diventa poi determinante nella fase del trattamento soprattutto in un lavoro di squadra insieme al chinesiologo. Ecco che ritorna sempre la fondamentale importanza della fisio palestra. Il movimento in questo caso è determinante nella prevenzione delle patologie cardiovascolari e metaboliche! Movimento inteso non solo come attività fisica ma anche come esercizio terapeutico in aiuto alle articolazioni del corpo che hanno subito un sovraccarico funzionale negli anni a causa dell’eccesso di peso, in abbinamento ad un piano alimentare specifico. In centro vengono proposti trattamenti simili a quelli proposti per le disfunzioni del sistema veno-linfatico. Onde d’urto soprattutto negli accumuli vecchi e compatti di tessuto adiposo, radiofrequenza a tecniche di drenaggio per favorire la circolazione veno-linfatica, solette propriocettive per migliorare la funzione della pompa venosa plantare, ecc.. 

Fondamentale è l’approccio che il paziente deve avere a casa dove, oltre al piano nutrizionale, andranno utilizzati prodotti cosmetici specifici ed integratori nutrizionali.

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fisioterapia a domicilio

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